Titolo: Best
Served Cold [First Law World #4]
Autore:
Joe Abercrombie
Genere: Fantasy
Codice ISBN: 978-0575082489
Pagine:
672
Editore:
Gollancz
Rating:
7,5/10
Link acquisto (6,49€
ebook)
Joe
Abercrombie approda, dopo anni di negligente indifferenza, anche qui
in Italia, grazie alla traduzione della Gargoyle Books. Prima
di iniziare la lettura dei romanzi di Joe consiglio di dare una
controllata all'ordine di lettura, perchè The Heroes, l'unico
tradotto per adesso in italiano, è il quinto romanzo della serie, non il primo.
Nel
2006 esce il primo volume della “First Law Trilogy” che regala ad
Abercrombie un successo rapido e meritato, facendolo diventare uno degli autori fantasy più amati di sempre. La trilogia è così
composta:
- The Blade Itself
- Before They are Hanged
- Last Argument of Kings
Dopo
di che il celebre autore britannico si dedica alla scrittura di 3
romanzi singoli autoconclusivi che condividono alcune location e personaggi
con la First Law Trilogy:
- Best Served Cold
- The Heroes
- Red Country
Consiglio fortemente la lettura dei romanzi in ordine di
pubblicazione, non ha senso iniziare da The Heroes come ha
obbligato a fare la Gargoyle Books ai lettori italiani. Certe
vicende, personaggi ed eventi possono essere apprezzati solamente
leggendo i libri in ordine, altrimenti vi perderete alcuni
interessanti risvolti e background di tutto il mondo della First
Law.
Lascio la trama volontariamente in inglese, perchè è
perfetta nella sua semplicità, ironia e descrizione degli eventi:
Springtime in Styria. And that means war.There have been nineteen years of blood. The ruthless Grand Duke Orso is locked in a vicious struggle with the squabbling League of Eight, and between them they have bled the land white. While armies march, heads roll and cities burn, behind the scenes bankers, priests and older, darker powers play a deadly game to choose who will be king.War may be hell but for Monza Murcatto, the Snake of Talins, the most feared and famous mercenary in Duke Orso's employ, it's a damn good way of making money too. Her victories have made her popular - a shade too popular for her employer's taste. Betrayed, thrown down a mountain and left for dead, Murcatto's reward is a broken body and a burning hunger for vengeance. Whatever the cost, seven men must die.Her allies include Styria's least reliable drunkard, Styria's most treacherous poisoner, a mass-murderer obsessed with numbers and a Northman who just wants to do the right thing. Her enemies number the better half of the nation. And that's all before the most dangerous man in the world is dispatched to hunt her down and finish the job Duke Orso started...Springtime in Styria. And that means revenge.
I libri di
Abercrombie sono diversi dai soliti fantasy.
Immaginate
la serie A Song of the Ice and Fire, aggiungeteci
un'elevata dose di cinismo e personaggi che incarnano le peggiori
bassezze raggiungibili dall'umanità. Condite il tutto con dialoghi e
pensieri più affilati della lama di una spada e
sprizzateci sopra un'abbondante dose di ironia. Otterrete così
qualcosa di molto vicino a quello che il brillante Joe ci regala
regolarmente con i suoi scritti.
Purtroppo
Best Served Cold (BSC)
ha perso l'appeal
della trilogia, a causa di personaggi non proprio al top. La migliore
aggiunta è senza dubbio Morveer, un
uomo modesto con una bassa
opinione di sé. Nonchè il miglior avvelenatore in circolazione. Certo,
gli è capitato di avvelenare e ammazzare per sbaglio 40 persone, ma
sono cose che possono succedere quando devi accoppare uno degli
uomini più prudenti mai esistiti.
Il
personaggio peggiore in assoluto è Caul Shivers, una pessima
imitazione del barbaro Logen Ninefingers della trilogia originale.
Tramite Shivers l'autore ci vuole ricordare tutta la dose di cinismo
che alberga nel mondo, che se una cosa può
andare male allora andrà
male. Che se uno vuole essere una bravo ragazzo non può perchè il
mondo è crudele. Purtroppo è una lezione già impartita con
l'inarrivabile Bloody-Nine e Shivers non è alla sua altezza.
Gli
altri personaggi, compresa la protagonista Monzcarro (Monza) Murcatto
sono piacevoli, con alcune eccellenze come Friendly.
Poi
c'è LUI. L'avevamo lasciato nell'assedio di Dagoska e l'avevamo dato
per spacciato, non sapendo che per ammazzarlo ci vogliono ben di più
di migliaia di soldati assetati di sangue, maghi cannibali e
assassini di dubbia provenienza. Adesso è ritornato in Styria e non
se la passa bene. Purtroppo la sua malattia si è aggravata e le sue
tasche si sono svuotate. Metà dell'oro del mondo è passato tra le
sue mani, ma al momento è sul lastrico, braccato dai creditori e dai
suoi innumerevoli nemici.
Nicomo
Cosca, famoso soldato di ventura, è in cerca di oro per ricominciare
a dedicarsi alla sua attività preferita: bere. Egli è infatti un
alcolizzato cronico, destinato a passare la sua vita tra un'osteria e
l'altra in cerca di bevande in grado di soddisfare la sete crescente
del suo stomaco.
Non
sorprende quindi che alla fine si ritrovi invischiato in una vendetta
sotto la guida di Monza Murcatto, colei che l'aveva anni prima
tradito e destinato ad una
fuga precipitosa dalla
Styria. Nicomo Cosca è un uomo che non porta rancore. Alle donne.
Gli uomini invece li uccide subdolamente con ogni arma a
disposizione, con buona pace dell'onore e degli scontri onesti.
Nicomo
Cosca è ampiamente il miglior personaggio del libro, nonché uno dei
preferiti tra quelli inventati da Abercrombie. Memorabili le sue
azioni nell'assedio di Dagoska insieme allo Storpio, così come il
suo ritorno di fiamma in Styria in Best Served Cold.
Nicomo Cosca è l'archetipo di tutti i mercenari mai apparsi in un
libro: avido, astuto, egoista e infinitamente divertente. Un idolo
delle masse destinato a risollevare le sorti di un libro non proprio
brillante come BSC.
Trend
inverso invece per trama e world building, che migliorano
notevolmente rispetto alla trilogia. Dopo 19 anni di guerra, sembra
che la pace sia imminente nel solare regno di Styria. Il Gran Duca
Orso (apparso brevemente in Last Argument of Kings)
è ad un passo dal distruggere la “Lega degli Otto” e a diventare
Re di Styria. Nel suo cammino è stato aiutato dal brillante generale
Monza Murcatto e da sua fratello Benna, capi delle Thousand
Swords, il corpo mercenario più
forte della nazione. Monza ha guadagnato il favore dei cittadini di
Talin, nonché il titolo di Serpente di Talin a
causa della ferocia e mancanza di coscienza delle sue vittorie.
Geloso, il Gran Duca Orso decide di sbarazzarsi dei due. Riesce ad
ammazzare Benna, ma Monza si salva miracolosamente e giura vendetta.
Adesso 7 uomini devono morire, costi quel che costi.
Viaggiando
di città in città in cerca dei bersagli, il nostro gruppo di eroi
si ritrova invischiato in situazioni bollenti e tradimenti
imprevedibili, in cui Abercrombie ci regala plot-twist uno dietro
all'altro, fino ad arrivare ad un finale non proprio memorabile, ma
certamente d'effetto.
La
scrittura resta fluida, brillante e le scene d'azione splendidamente
realizzate. Vi ritroverete spesso a ridere come dei deficienti a
causa dei personaggi, non propriamente realistici, ma comunque
memorabili.
BSC
sorprende anche grazie alla profondità che riesce a trasmettere
descrivendo le parti più buie dell'animo umano. L'ironia è
onnipresente, ma in certe azioni e dialoghi vi fermerete un attimo a
riflettere sulle perle di saggezza che ci regala Abercrombie.
Best
Served Cold contiene tutti gli
ingredienti che hanno portato al successo Joe Abercrombie. Alcune
parti sono peggiori della trilogia originale (i personaggi), altre
migliori (world building e trama). La magia e il soprannaturale sono
quasi del tutto assenti, ma non se ne sente la mancanza. La scrittura
è brillante e divertente, veloce e scorrevole. Purtroppo il livello
mediamente basso dei personaggi, rispetto a quello che eravamo
abituati, influisce negativamente su tutta l'opera.
Nonostante
ciò BSC è un romanzo che non può mancare nelle librerie degli
appassionati del genere, a patto che prima si legga la trilogia della
First Law.
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