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TITOLO: Il Diavolo Dentro
AUTORE: Roberto Ottonelli
EDITORE: Delos Digital
PREZZO: ebook 2,99 Euro
PAGINE: 173
GENERE: horror
RATING: 7
SINOSSI: Un salto all’inferno, fin nelle sue viscere, al ritmo veloce e assordante del metallo pesante. Vi sentirete smarriti, ma non potrete fare a meno di arrivare fino all’uscita… sempre che esista. Una storia molto più vera di quanto possa sembrare.
Manuela e Andrea si conoscono in un istituto per minori in un incontro che sembra superficiale e tipico di quell'età. La vicenda umana dei due ragazzini, che nel frattempo percorrono strade differenti, si intreccia con quella di tanti personaggi che conducono Manuela verso l’abisso morale e materiale, incapace di qualsiasi reazione, fino a convincersi di non poter meritare nulla di meglio. Entra a far parte di un gruppo dedito a rituali di ispirazione satanica, che sembra implicato in una serie di nefandezze orribili, da cui non riesce a liberarsi. Il male penetra in profondità nelle anime. Manuela è un essere disilluso e senza speranza, ma, proprio quando tutto sembra perduto, trova, inaspettata, una luce.
RECENSIONE:
Oggi
è il turno del romanzo di Roberto Ottonelli, Il Diavolo Dentro
edito da Delos Digital nella
collana Horror Story. Come ci si può immaginare dal titolo ci
troviamo al cospetto di un romanzo horror, capace di far realmente
paura in quanto ci metterà di fronte alla realtà dei fatti, o
perlomeno una ricostruzione romanzata, della vicenda legata alle
Bestie di Satana che tante pagine hanno riempito nei giornali degli
anni a cavallo fra fine vecchio millennio e inizio nuovo.
Non
so se capiti anche a voi, ma tra i vari romanzi e film dell’orrore
quelli capaci di turbarmi sono quelli che mostrano gli abissi nei
quali può precipitare l’uomo, e/o far precipitare i propri simili,
senza l’intervento di entità esterne più o meno trascendentali e
aliene. Ebbene nel romanzo di Ottonelli indagheremo questi aspetti
più cupi della mente umana, quelli capaci di partorire Demoni
incontrollabili. Verremo catapultati nelle difficili esistenze di
alcuni fanciulli e li vedremo crescere, sballottati fra istituti e
case famiglia spesso incapaci di fornire loro alcun sostegno nella
inevitabile caduta verso l’abisso.
Si
tratta di storie al limite, e come tali mi è capitato più di una
volta di fermarmi e domandarmi se potesse essere plausibile ciò che
stavo leggendo, se realmente una vita possa essere così alla deriva,
segnata sin dalla giovane infanzia e in caduta libera senza che mai
una via di fuga si possa presentare. Sensazioni che con il procedere
della narrazione hanno però lasciato il posto alla curiosità per
l’avvincente racconto.
Ho
avuto qualche difficoltà a inquadrare le diverse linee narrative,
diciamo che mi sono sentito un po’ sballottato da un personaggio
all’altro senza aver avuto la possibilità di famigliarizzare
appieno con lo stesso, un po’ come i protagonisti quando erano
costretti a trasferirsi da una famiglia a una nuova. Ad ogni modo,
superata questa iniziale, e forse personale difficoltà, il romanzo
procede spedito nelle sue 170 pagine dense di eventi e azioni
efferate.
Una
corsa sfrenata fra alcool, droghe e musica metal in una parabola di
delirio crescente che non può che concludersi con uno schianto
finale. Almeno questo è quello che ci si può razionalmente
attendere, ma siccome non sono qui per fare spoiler alcuno, non nego,
né confermo.
Diciamo
che mi sarei atteso qualcosa in più su eventuali rituali, o qualche
riferimento a testi “eretici”, insomma sul lato esoterico del
tutto, ma l’autore ha preferito concentrarsi maggiormente sullo
spaccato nudo e crudo di una realtà che usava il riferimento al
maligno come maschera dietro la quale non c’era altro che orge
sfrenate a base di sesso, soprusi e droghe per indurre allucinazioni.
Un
romanzo che inquieta, che getta luce su realtà avvolte dall’ombra,
di nicchia e dove la disperazione rimane confinata in una sorta di
ghetto silenzio, perché scomoda e orribile. Un romanzo duro,
perfettamente in sintonia con la prosa asciutta dell’Ottonelli che
non si perde mai in commenti fuori luogo, che non lascia mai
trapelare un minimo di empatia e speranza verso i protagonisti del
dramma da lui imbastito, costruendo un solido scenario da apocalisse
moderna.
Voto
7 e un consiglio di lettura non solo per gli amanti del genere, ma
anche per chi volesse fare una capatina negli inferni quotidiani che
ci circondano.
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