Titolo: Heroic Fantasy
Italia Tales 2017
Autore: AA.VV.
Genere: Fantasy
Prezzo: Gratis
Rating: 8
Recensione: Oggi
recensisco un’antologia offertaci gratuitamente dal (bel) sito Heroic Fantasy Italia.
Dieci
racconti, alcuni brevissimi, nessuno dei quali delude. La prima cosa
che posso confermare è che in circolazione ci sono un sacco di buone
penne. Lascia veramente perplessi la mediocrità di quelli che sono alcuni
fantasy che ci propinano le grandi case editrici, soprattutto
inconcepibili risultano le scelte adottate nel far emergere alcuni
autori italiani rispetto a molte belle opere
autoprodotte che mi sono trovato per le mani in questi anni.
Ad ogni modo non è questo il contesto per questa tipologia di filippiche. Dedichiamoci quindi all’antologia targata HFI.
Ad ogni modo non è questo il contesto per questa tipologia di filippiche. Dedichiamoci quindi all’antologia targata HFI.
L’antologia
inizia con il racconto “IL
RITORNO DELL’ALCHIMISTA” di
Fabio Andruccioli, che ne costituisce l’ideale incipit. Ben scritto
e capace di creare un’atmosfera cupa e affascinante e che mi auguro
possa costituire il seme dal quale far scaturire una storia più
lunga e articolata. Bello.
Segue
“L’IDOLO
DAGLI OCCHI DI TOPAZIO” di
Laura Silvestri, a sua volta ben fatto e capace, seppur nella sua
brevità, di
creare suspens e curiosità per le sorti del “tombarolo”
protagonista della vicenda.
Il
terzo racconto, “LA
CARTA PIU’ ALTA” di
Jack Sensolini, è uno fra quelli che ho preferito. Bello l’intreccio
e la caratterizzazione dei personaggi. L’ironia e l’originalità
della storia mi hanno portato alla mente gli scritti del grande Joe
Abercrombie. Con questo credo di aver detto tutto.
Invece
con “LA
CITTA’ DELLA FAME PURPUREA” di
Luca Mazza, ho avuto qualche problema. Non posso negare l’originalità
e la ricercatezza della prosa, ma confesso che non mi sia garbato più
di tanto, finendo con l’apparirmi come un mero esercizio di stile.
Bello
e coinvolgente
invece
“IL
DESTINO DELLA SPOSA” di
Lorenzo Davia, capace di ricreare un’ambientazione particolare,
ricca e ben riuscita. Prosa forse un po’ acerba, ma racconto nel
complesso molto gradevole.
“IL
SEGNO DEL SERPENTE” di
Riccardo Brunelli costituisce un’interessante incursione nel weird
western, genere che io adoro. Qualche refuso da rivedere, per il
resto racconto godibile e coinvolgente.
“GRIDA
NELLA NOTTE” di
Fabio Andruccioli, è un racconto assai breve, che ammetto non mi
abbia colpito più di tanto. D'altra parte si parla veramente di un
mini racconto di un paio di pagine.
Giungiamo
così ad
un altro racconto che mi ha conquistato:
“LE
CRONACHE DELLA LANCIA NERA (Parte I) – Anime ghermite” di
Giuseppe Recchia. L’autore ci catapulta nel mezzo della mitologia
ellenica e nello specifico nelle tetre lande dell’Ade, al cospetto
del Traghettatore di Anime Caronte, figura che mi affascina da
sempre. Racconto ben scritto e ben congegnato, basato sul desiderio di
vendetta capace di trascendere persino la morte.
Come
poteva mancare in un’antologia dedicata al fantastico un richiamo a
Re Artù e al suo intramontabile mito? “RITORNO
AD AVALON” di
Monica Serra ci offre una piacevole rivisitazione delle sorti di
Morgana e Merlino. Niente male davvero!
L’antologia
si conclude con il racconto
“LO
SPECCHIO DI DAMA ALBIANA” di
Laura Silvestri, che pure mi ha colpito per originalità e
spregiudicatezza. Non sarebbe male ritrovare le protagoniste
all’interno di un romanzo loro dedicato.
Insomma,
che posso aggiungere? Da leggere assolutamente, anche perché
l’antologia, lo
ricordo,
è offerta in download gratuito qui, ed ogni racconto è corredato da una bella illustrazione dedicata, ad
opera di GinoCarosini.
Iniziativa
pregevole del sito Heroic Fantasy Italia, cui vanno i miei personali
complimenti.
Rating
8
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