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Titolo:
La Vendetta nel Vento
Autore: Roberto Ciardiello
Genere: Horror
Prezzo: Euro 1,90
Rating: 7
Sinossi: Fabiana
ha quattordici anni e un vuoto di memoria.
In
una tranquilla mattina di maggio si ritrova in mezzo a un prato,
circondata dalla solitudine, un manto di nebbia a offuscarle la
mente. Dovrebbe essere a scuola a conquistare gli ultimi ottimi voti
prima delle vacanze estive, eppure è da tutt'altra parte, senza
sapere come sia arrivata lì, cosa sia successo la notte appena
passata. Si è incamminata verso casa dopo aver festeggiato il
compleanno dell'amica Cristina; il resto è stato inghiottito da un
buco nero.
Quando
i ricordi le piombano addosso, il peso di un'orrenda verità la
schiaccia. Le torna in mente nonna Maria, le sue parole, perché tra
l'erba ha visto un soffione curvarsi sotto il vento in arrivo dal
mare, oltre lo strapiombo.
"Esprimi
un desiderio, piccola, e soffia forte forte..."
E
allora Fabiana lo fa. Soffia e aspetta.
Perché
anche gli animi più docili possono covare rancore.
E
desiderio di vendetta.
Recensione:
Come prima recensione per
i lettori di “scrittorindipendenti” devo ammettere di non essermi
trovato di fronte ad un lavoro facile, nel bene o nel male.
La capacità di scrittura
dell'autore è innegabile, il ritmo è moderatamente serrato e i
personaggi caratterizzati, in particolare quello di Fabiana che
subisce una grande evoluzione a causa degli eventi che la colpiscono,
facendola passare da bambina innocente a... non facciamo spoiler.
Il
romanzo in sé è molto breve ma riesce comunque a delineare un
quadro credibile e ben strutturato, senza perdersi via eccessivamente
e mantenendosi coerente nella narrazione, è un horror molto
psicologico che fa del suo cavallo di battaglia le sensazioni dei
protagonisti prima e dopo gli eventi centrali della narrazione.
La storia non è
particolarmente complicata o innovativa ma l'ho trovata sensata e
interessate, mi ha anche messo la dovuta angoscia in un paio di
punti. La scrittura nei momenti giusti è macabra, violenta e molto
psicologica ma senza esserlo gratuitamente o per il puro gusto di
impressionare il lettore perché ci si sente di farlo.
Se dovessi elencare delle
pecche, a mio avviso a volte lo scendere troppo in un particolare
superficiale (come il ripetere più volte modello e marca di una
vettura o la sigla di una società), tende a spezzare il ritmo della
lettura e questo è ancora più sentito in un romanzo la cui brevità
è grandissima. Questa brevità è ancora più forte se si pensa che
gli eventi narrati sono fondamentalmente X e la conseguenza di X.
Personalmente avrei preferito conoscere meglio i retroscena dei
personaggi piuttosto che quanto elencato, ma immagino siano scelte di
stile.
In definitiva “la
vendetta nel vento” è un buon romanzo breve horror, concentrato
più che altro su aspetti psicologici, con un'ambientazione italiana
e uno stile narrativo molto particolare. È consigliato sicuramente
agli amanti del genere e a chi si vuole lasciar tentare da qualcosa
di insolito.
Voto 7
Prezzo: Euro 1,90
Rating: 7
Sinossi: Fabiana
ha quattordici anni e un vuoto di memoria.
In
una tranquilla mattina di maggio si ritrova in mezzo a un prato,
circondata dalla solitudine, un manto di nebbia a offuscarle la
mente. Dovrebbe essere a scuola a conquistare gli ultimi ottimi voti
prima delle vacanze estive, eppure è da tutt'altra parte, senza
sapere come sia arrivata lì, cosa sia successo la notte appena
passata. Si è incamminata verso casa dopo aver festeggiato il
compleanno dell'amica Cristina; il resto è stato inghiottito da un
buco nero.
Quando
i ricordi le piombano addosso, il peso di un'orrenda verità la
schiaccia. Le torna in mente nonna Maria, le sue parole, perché tra
l'erba ha visto un soffione curvarsi sotto il vento in arrivo dal
mare, oltre lo strapiombo.
"Esprimi
un desiderio, piccola, e soffia forte forte..."
E
allora Fabiana lo fa. Soffia e aspetta.
Perché
anche gli animi più docili possono covare rancore.
E
desiderio di vendetta.
Recensione:
Come prima recensione per
i lettori di “scrittorindipendenti” devo ammettere di non essermi
trovato di fronte ad un lavoro facile, nel bene o nel male.
La capacità di scrittura
dell'autore è innegabile, il ritmo è moderatamente serrato e i
personaggi caratterizzati, in particolare quello di Fabiana che
subisce una grande evoluzione a causa degli eventi che la colpiscono,
facendola passare da bambina innocente a... non facciamo spoiler.
Il
romanzo in sé è molto breve ma riesce comunque a delineare un
quadro credibile e ben strutturato, senza perdersi via eccessivamente
e mantenendosi coerente nella narrazione, è un horror molto
psicologico che fa del suo cavallo di battaglia le sensazioni dei
protagonisti prima e dopo gli eventi centrali della narrazione.
La storia non è
particolarmente complicata o innovativa ma l'ho trovata sensata e
interessate, mi ha anche messo la dovuta angoscia in un paio di
punti. La scrittura nei momenti giusti è macabra, violenta e molto
psicologica ma senza esserlo gratuitamente o per il puro gusto di
impressionare il lettore perché ci si sente di farlo.
Se dovessi elencare delle
pecche, a mio avviso a volte lo scendere troppo in un particolare
superficiale (come il ripetere più volte modello e marca di una
vettura o la sigla di una società), tende a spezzare il ritmo della
lettura e questo è ancora più sentito in un romanzo la cui brevità
è grandissima. Questa brevità è ancora più forte se si pensa che
gli eventi narrati sono fondamentalmente X e la conseguenza di X.
Personalmente avrei preferito conoscere meglio i retroscena dei
personaggi piuttosto che quanto elencato, ma immagino siano scelte di
stile.
In definitiva “la
vendetta nel vento” è un buon romanzo breve horror, concentrato
più che altro su aspetti psicologici, con un'ambientazione italiana
e uno stile narrativo molto particolare. È consigliato sicuramente
agli amanti del genere e a chi si vuole lasciar tentare da qualcosa
di insolito.
Voto 7
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