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Titolo: Il Divoratore d'Ombra
Serie: Saga della Corona delle Rose
Autore: Gianluca Villano
Genere: Dark fantasy
Rating: 9
Prezzo: Euro 12,75 (cartaceo), 0,99 ebook
Sinossi: Arbor potrebbe essere come il tuo Mondo... Muelnor potrebbe essere come la tua città... e quando la vita dei suoi abitanti è minacciata dall'iniquità, quando ogni valore, ogni giustizia, ogni libertà, diviene menzogna, arriva il tempo della venuta del Profeta. Ma se non trovasse il coraggio, se non dovesse accettare il suo destino, o il suo animo divenisse cieco e sordo alla falsità, allora un'ombra e una cupa disperazione potrebbero segnare il principio della schiavitù eterna.
Recensione: "Il
divoratore d'ombra" è il primo libro, di una saga, il cui
genere d'appartenenza è inquadrabile nel fantasy dai forti toni tra
il dark ed il gotico ( nonostante nello store è indicato come horror
)
La trama
di questo primo libro ruota intorno alla figura di un "profeta"
ovvero un prescelto che ha il compito di guidare l'umanità alla
salvezza. Il libro si struttura come un enorme prologo. Le 270 pagine
,circa, di cui è composto narrano di un arco temporale di un paio
di giorni in cui avviene il risveglio di questo "profeta" e
la sua presa di coscienza di quali siano le sue facoltà ed il suo
ruolo. Gli eventi che si scatenano all'interno di questo breve lasso
temporale, infatti, hanno lo scopo di avere un "profeta"
completamente consapevole di se stesso e dare il via a tutto quello
che accadrà nei prossimi libri delineando, al contempo, tutti i
personaggi che spalleggeranno il protagonista.
Rimanendo
in tema personaggi,la loro caratterizzazione è affidata , in gran
parte, al loro aspetto fisico. Le descrizioni fisiche sono piuttosto
dettagliate e suggestive, cadendo , peró, sul lato della
personalità, spesso solo accennata. Eccezione a questa "regola"
sono i personaggi principali a cui viene dato tempo di mostrarsi per
quello che sono e di maturare e cambiare con l'avanzare degli eventi.
Le scelte fatte dai protagonisti si dimostrano realistiche ( per il
contesto in cui sono immersi), tanto da avermi creato un momento di
delusione a causa di alcune aspettative che mi ero fatto sull'agire
del "profeta", aspettandomi un personaggio più attivo e
capace nel ruolo(una specie di super eroe improvvisato). Ragionandoci
sopra, però, mi sono trovato concorde con le scelte narrative
dell'autore in quanto la storia parla di una persona comune che,
nell'arco di poco tempo si ritrova con poteri che non padroneggia,
non capisce e sono l'unica cosa che possono salvarlo.
Parlando
dell'ambientazione, credo che rappresenti il punto forte del libro.
L'autore ci mostra , con grande capacità descrittiva, un mondo
fantasy in cui tutto è immerso in un'atmosfera distopica. Una grande
città medievale dalle decorazioni cupe e spaventose, un forte potere
politico/religioso che tiranneggia il popolo, una cultura sociale che
vede in riti e ruolo disumanizzanti il massimo delle aspirazioni
possibili, una prospera normalità pagata con sangue, dolore e
disinteresse. L'esempio che meglio rappresenta la sensazione data
dall'atmosfera è di pensare alla prospera Berlino ai tempi del
nazismo, per poi inquadrarla nel suo periodo storico ed agli eventi
dello stesso.
La
mitologia del racconto è piuttosto interessante, articolata e
strutturata su un background che la rende credibile. Questo primo
libro, inoltre, ci permette di conoscere i dettagli del violento
culto che domina la città/ambientazione. Particolarmente apprezzata
è stata l'idea di personificare alcuni elementi naturali per poi
gestirli come personaggi a se stanti, sfruttandone i punti di vista
per narrare eventi che, altrimenti, avrebbero richiesto continui
cambi di personaggio.
La trama,
nonostante sia riassumibile in un cliché di genere, risulta
originale grazie alla presenza di diversi elementi che la discostano
dalla classica storia del prescelto, e trascina il lettore grazie a
diverse svolte di trama e domande a cui rispondere. La narrazione,
per quanto scorrevole e piena di elementi suggestivi, risulta
appesantita da una presenza massiccia di neologismi ( nomi di
oggetti, razze, clan, entità,ecc...) che si presentano in maniera
costante nel racconto, creando problemi a chi non ne ha ben
inquadrato i significati ( o non li ricorda). Un glossario a fine
libro sarebbe risultato molto comodo.
Una cosa
che ho notato (e che nel caso venisse confermata risulterebbe
decisamente positiva ) è la presenza di un sottotesto nascosto tra
le righe, piccole critiche sociali lasciate qua e là nel racconto.
La città, ad esempio, ricorda, in alcuni punti una moderna città
industriale trasposta in un contesto fantasy, cittadini indifferenti
al dolore ed alle ingiustizie su cui vengono costruite le basi della
loro prosperità, ecc. Forse è solo una mia lettura di alcuni
elementi del testo, ma credo sia comunque il caso di mettere questa
cosa in evidenza.
Parliamo,
infine, di prezzi. Il libro è disponibile solo in versione cartacea
al prezzo di circa 15 euro (anche se, al momento in cui sto scrivendo
la recensione, il prezzo è scontato ed arriva a quasi 13 euro).
Messo in confronto con libri simili (per lunghezza e materiali usati
) il costo risulta leggermente più alto, ma va considerato che è un
libro autopubblicato (fattore che tende a far rialzare in prezzi per
cercare di recuperare i costi di produzione). Una nota positiva va
data per la copertina veramente ben fatta.
In
definitiva "il divoratore d'ombra" risulta essere un libro
interessante, con una sua personalità ed una ambientazione
accattivante e dal prezzo, tutto sommato, ragionevole. Qualche timore
è riservato ai libri successivi della saga data la scomparsa ( per
motivi di trama ) di alcuni degli elementi più interessanti della
storia, ma dove qualcosa se ne va altro potrebbe subentrare, quindi
rimane solo da aspettare.
Voto
riassuntivo 9
3 commenti:
Ti ringrazio molto per la recensione, mi gratifica il fatto che tu abbia saputo cogliere la profondità del mio lavoro. Riguardo ai neologismi, devo confermare la necessità di un glossario, per quanto io avessi pensato d'inserirlo nei volumi successivi; mi sembrava di preannunciare elementi della storia che lettori troppo curiosi avrebbero potuto leggere prima di immergersi nel testo vero e proprio. Per quanto riguarda i messaggi contenuti nella vicenda, hai colto sapientemente nel segno e i lettori potranno scovarne di molteplici. Sono le esperienze negative vissute da me in prima persona, nelle quali ci si può riconoscere. Desidero infine provare a rassicurarti riguardo alle tue aspettative rivelandoti il titolo del secondo volume della saga, che uscirà i primi mesi dell'anno prossimo: L'Obelisco dei Divoratori. Ti ringrazio ancora infinitamente per tutte le tue considerazioni.
Ho appena finito di leggere il libro. L'ho trovato bellissimo. E sono già curiosa di leggere il secondo. Quando dovrebbe uscire?
Grazie per il tuo parere, Beatrice, non posso confermarti la data precisa, ma entro febbraio del 2017, sto ultimando gli ultimi dettagli, ma è pronto. Il tempo di passarlo al grafico per la cover...colgo l'occasione per chiederti, ti piacerebbe se inserissi anche i ritratti dei protagonisti?
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