Editore: Eterea Comics & Books
Autore: Gianluca Turconi
Genere: Sience Fantasy
Pagine: 520
Rating: 7/10
Link Acquisto
Oggi
vi presento un ebook di una giovane realtà editoriale, nata a inizio
2013 e votata al mercato dei libri digitali: Eterea
Comics & Books.
Il
testo dal titolo “Gli Dei del Pozzo”, primo della “Trilogia del
Pozzo”, merita pertanto tralasciamo bellamente il fatto che non sia
un autopubblicazione, ma rendiamo omaggio ad uno scrittore a mio
parere dotato di talento.
Ci
troviamo innanzi ad un romanzo Science
fantasy con contaminazioni storiche. Verremo così catapultati
dall’attuale Belize City, esotica e pericolosa città che si
affaccia sul Golfo dello Yucatán, alla Marca Hispanica dell’era
carolingia in un viaggio spazio temporale, che non sarà l’unica
“anomalia”, ma che si andrà ad affiancare alla comparsa di Dei,
o presunti tali, e altre creature aspiranti tali!
E
già qui il Turconi riesce a fare centro, creando un ucronia
plausibile e coerente. L’autore riesce a gestire abilmente i
diversi personaggi con le loro differenti estrazioni sociali e
“temporali” ed i loro rispettivi bagagli culturali. Cosa non
scontata avendo a che fare con contrabbandieri moderni armati di M16
ed esplosivi al plastico, scienziati pazzi e Margravi dell’età
carolingia.
Eppure
la convivenza non ne risente e non si notano stonature di sorta, con
soggetti che evolvono nel carattere e negli atteggiamenti in modo
credibile e accattivante.
E
poi la storia: una trama interessante, che accompagna il lettore in
un crescendo continuo fino alla battaglia finale… che poi non sarà
così conclusiva come ci si sarebbe aspettati!
Insomma,
un ebook meritevole e un autore che mostra padronanza si dell’arte
dello scrivere (solo in alcuni punti la scrittura risulta a mio
parere sovraccarica, appesantita da aggettivi evocativi, volti
peraltro a una migliore descrizione degli ambiente e delle situazioni
“ultraterrene”) che della preparazione storica e
interdisciplinare necessaria per orchestrare un romanzo di questo
genere.
Ottime
le intuizioni legate allo sfruttamento delle credenze mistiche dei
popoli dell’epoca per inserire i personaggi dotati di tecnologie e
conoscenze superiori.
L’ebook
è quindi godibilissimo e a mio avviso la prosa stessa del Turconi
migliora nel corso della narrazione giungendo al top nel gran finale.
La battaglia conclusiva è epica e ben descritta soddisfacendo
appieno il lettore per la lunga strada percorsa.
In
conclusione un 7 pieno.
Il
mio unico dubbio rimane sulla modalità prescelta dall’autore per
raggiungere i lettori, che giocoforza intacca il rating finale.
Senza
nulla togliere alla bella realtà costituita da EtereaBooks, siamo
proprio sicuri che un’autopubblicazione curata e con un prezzo più
“amichevole” (4,99 sono ancora troppi per un ebook a mio avviso,
anche per un King o un Martin…) non avrebbe dato maggior visibilità
ad un autore che mostra di avere ottime doti?
La
mia risposta già la conoscete.
Sarei
curioso di averne una sincera dall’autore.
Complimenti
al Turconi ad ogni modo e speriamo di leggere presto il sequel!
5 commenti:
Mi è stata chiesta una risposta sincera e come mia abitudine, sinceramente vi rispondo. ;-P
Avrei potuto autoprodurre l'ebook, ne ho autoprodotti altri, ma mi interessava collaborare con Eterea Comics & Books. Vederla nascere e muovere i primi passi è stato molto interessante e ho avuto modo di incontrare persone davvero appassionate di narrativa fantastica, fatto che non accade spesso.
Per quel che riguarda il prezzo dell'e-book, vi posso garantire che è il minimo possibile tenendo conto dei molti soggetti coinvolti nella produzione (autore, casa editrice, distributore all'ingrosso, distributore al dettaglio) e, soprattutto, dell'imposta IVA, NON agevolata al contrario dei libri cartacei, che pesa per più di un quinto del prezzo.
Non è questa la sede per parlare di tassazione e autoproduzione, ma per quel che ho potuto vedere, la maggior parte degli autori tende a "dimenticarla", non dichiarando nulla. A buon intenditore, poche parole...
Grazie Giancluca per essere intervenuto e anzitutto complimenti per il tuo romanzo. Per noi è sempre un piacere avere l'occasione di confrontarci con gli autori che leggiamo.
Non ho niente contro Eterea Comics & Books, intendiamoci, nè è mia intenzione sindacare sulle scelte dei singoli, anzi sono certo che da chi è mosso da autentica passione non possa che scaturire qualcosa di buono e il tuo testo lo dimostra. Auguro a te, e a loro ogni fortuna!
Ciò che invece penso possa interessare i lettori, e soprattutto gli aspiranti autori, è avere un riscontro diretto da chi come te ha sperimentato entrambe le vie. Sui pregi e difetti di ognuna insomma, sia economici che di organizzazione del lavoro per giungere al "prodotto finito".
Sul prezzo rimango sulla mia posizione. Naturalmente allungando la "filiera" i costi aumentano e tutti devono avere il proprio margine. In questo caso mi metto dalla parte del lettore e come tale non posso che esprimere un pizzico di rammarico, perchè alla fine 5 euro per un ebook (di una casa editrice neonata) non sono proprio pochi e immagino possano scoraggiare l'acquisto, e sarebbe un vero peccato perchè invece il testo merita.
Volevo aggiungere un commento ulteriore sulla questione prezzo: ho testato personalmente molte fasce di prezzo, da 0.99 euro fino a 4.99 appunto e posso dire che le vendite sono equivalenti, almeno per quel che mi riguarda.
Il prezzo preferito dai lettori è sempre uno e uno soltanto: zero euro. ;-)
In verità non posso certo criticare chi cerca i freebies del momento, a una buona lettura gratuita è difficile rinunciare.
Comunque, volendo fare un'autoproduzione in maniera davvero professionale, con impaginazione, illustrazioni e un profitto degno di questo nome per l'autore, il prezzo risulta per certi versi incomprimibile già intorno ai 2.99 euro.
Sotto quella soglia si può tagliare ulteriormente se si è capaci di fare qualcosa da soli nella produzione degli e-book, come nel mio caso, oppure mettendo in conto di andare in perdita costante.
L'investimento iniziale in una produzione editoriale, almeno dal mio punto di vista, deve essere appunto questo, un investimento destinato a rientrare in un tempo ragionevole. In caso di mancato rientro, si finisce nuovamente nella solita vanity press con una faccia un po' diversa dalla tradizionale editoria a pagamento, ma in definitiva non poi tanto differente.
Secondo me, parlando di prezzo, più che sul valore assoluto dello stesso, comunque ridotto rispetto al cartaceo, ci sarebbe da discutere sulla ripartizione delle diverse quote di profitto, visto che l'unica fatica che non è cambiata col digitale è quella creativa dell'autore, mentre i costi di produzione per tutto il resto sono diventati davvero minimi.
Sarebbe interessantissimo avere dei dati a riguardo. L'idea che il lettore (quello che stà alle regole) non sia particolarmente sensibile al prezzo andrebbe approfondita, anzitutto nell'interesse di noi autori. Purtroppo i dati "massivi" sono nelle mani dei distrubutori, i quali non hanno particolari interessi ad analizzarli accuratamente, in quanto come dici giustamente tu, per loro è la mole di ebook (belli, brutti o cattivi che siano...) che riescono a esporre negli store a interessare e lo sforzo per loro, trattandosi di digitale, non esiste.
Detto questo, sono rimasto allibito quando ho trovato persino i miei ebook piratati... come facciano a scovare pure un perfetto sconosciuto come me, è un mistero per me insondabile.
Per gli e-book piratati, bisognerebbe chiedere a chi ha tutto il database dei vari volumi, cioè i distributori.
Come minimo hanno qualche problema di sicurezza che permette agli scraper di fare il loro ignobile lavoro sempre e comunque.
Lo definisco ignobile perché per me che ho sempre condiviso liberamente materiali da molte migliaia di ore lavoro, come per esempio il dizionario italiano che viene usato da Google Chrome e molti altri software, risulta particolarmente irritante vedermi sottratti persino quei pochi centesimi di profitto su un ebook personale.
Una cosa è sicura, noi autori di narrativa fantastica non siamo certo grandi multinazionali miliardarie contro cui scagliarsi con atteggiamento da Robin Hood.
Posta un commento