Titolo: Writing
Fiction for Dummies
Autori: Randy
Ingermanson, Peter Economy
Genere: manuale di
scrittura
Pagine: 384
Editore: John Wiley
& Sons
Rating: 8/10
Link Acquisto (10.99€ ebook)
Nella
precedente recensione sui manuali di scrittura vi abbiamo presentato
un testo basato prevalentemente su consigli pratici. Adesso è il
momento di scendere nei dettagli e vedere quali sono le parti che
compongono un romanzo, spiegate in modo tecnico e impersonale.
L'etichetta
For Dummies non ha bisogno di presentazioni, perchè è
probabilmente la serie di libri informativi più famosa al mondo. Gli
argomenti trattati sono tantissimi, ma a noi interessa un libro in
particolare: quello che ci spiega come migliorare il nostro testo di
fiction. Dopo averlo letto (e se vi sarà piaciuto), potrete pensare
di acquistare anche altri libri della stessa serie, per aiutarvi nel
difficile processo di creazione di una novel. Psicologia, geografia,
astronomia e via dicendo vi saranno molto utili nei processi di world
building e creazione dei personaggi. Tenetelo a mente.
Approfondire questi argomenti secondari non è fondamentale per uno
scrittore, ma aiuta ad aumentare la propria cultura e dunque
migliorare il risultato finale del romanzo.
Questo
testo spiega ai novizi scrittori le parti che compongono un libro e
come migliorarle. Ci dice i più comuni metodi di scrittura (o
paradigmi). Ne vengono menzionati 4, ovvero i più usati. Sei uno
scrittore che vuole pianificare ogni dettaglio della novella prima di
iniziarla, oppure penserai a far quadrare tutte le caratteristiche a
lavoro ultimato?
Il
linguaggio usato è semplice, ma piuttosto “scolastico”. In
alcune parti gli autori cercano di farci sorridere con aneddoti e
trovate piuttosto penose. Poco male, questo non è un libro che ci
deve far ridere: il suo obbiettivo è di farci capire i vari livelli
su cui è costruita una novel. Tramite la comprensione riusciremo ad
adattarli per arrivare ad una soluzione finale che consideriamo accettabile.
Un
romanzo di fiction è come un puzzle: tutti i pezzi si devono
incastrare alla perfezione per poter raggiungere un risultato finale
soddisfacente. Il problema è che nessuno di noi riuscirà a creare
una novel perfetta al primo colpo, serviranno ore ed ore di editing
per poter limare i punti negativi dello scritto. Questo testo ci dice
quali possono essere e come migliorarli.
C'è
poco altro da dire su Writing Fiction for Dummies. Preso
singolarmente è un testo incompleto, perchè le parti con esempi
pratici sono poche e limitate. Letto in accoppiata con un altro
manuale più sviluppato dal lato pratico, ad esempio Writing: A User Manual, riesce ad esprimere tutto il suo potenziale.
L'inglese
è semplice e facilmente comprensibile, non fatevi spaventare da
questa barriera.
Il
vero dilemma è: uno scrittore deve leggere un manuale di scrittura
prima di iniziare a scrivere? No, pero' è altamente consigliato
farlo. Vi risparmierete ore ed ore di grattacapi generati
dall'ignoranza sull'argomento in fase di stesura del testo.
Bisogna
pero' fare attenzione con i manuali. Ricordatevi sempre questo:
l'unica regola inviolabile nella scrittura è la lettura (tanta lettura). Le restanti
sono in realtà dei consigli ed in quanto tali sono seguibili o meno.
Non fatevi prendere dal panico se non riuscite a seguire uno di
questi consigli. Iniziate a scrivere, scrivete molto. Se avrete
costanza e testardaggine i risultati arriveranno, perlomeno in un
paese in cui le case editrici sono decenti, quindi non in Italia, ma
questa è un'altra storia.
I
manuali di scrittura vanno di moda fra i numerosi personaggi saccenti
trovabili in giro sul Web. Esistono siti in cui lo scopo delle
recensioni non è quello di elencare pregi e difetti di un testo, ma
di sviscerarlo parola per parola alla ricerca dei punti che entrano
in contrasto con questi manuali, per poi deriderlo gratuitamente.
Questi siti sono molto spassosi da leggere, perchè creano
inevitabilmente flame e insulti fra i lettori, ma sono poco
credibili. Esistono testi che se ne infischiano dei principi base
dei manuali di scrittura e sono eccezionali lo stesso. Ready Player One è uno di questi.
Ricordate:
lo scopo di un romanzo di fiction è dare al lettore forti emozioni.
La “d eufonica” e tutte le altre presunte regole di scrittura
passano in secondo piano di fronte a questo.
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