Titolo: The Way of Kings [The Stormlight Archive #1]
Autore: Brandon
Sanderson
Genere: fantasy
Pagine: 1280
Editore: Tor
Rating: AAA
Link Acquisto (8,99$
cartaceo)
The
Way of Kings (WoK)
risponde
a una domanda molto importante che si sarà posto ogni scrittore
emergente: si puo' migliorare?
La qualità dei lavori degli autori famosi è molto
spesso standard, perlomeno nello stesso ciclo/serie. Così tutti i
libri di Martin saranno dei capolavori, tutti i libri di Terry
Goodking saranno di basso livello e tutti i libri di Terry Brooks
saranno uguali.
Generalizzare non è mai sinonimo di esattezza, ma
questa volta ci andiamo vicino. Così un lettore è portato a pensare
che molti scrittori famosi siano dei geni, nati con il dono della
scrittura. Non è vero. Ogni scrittore si migliora costantemente, il
problema è che per gli autori famosi ciò si nota molto meno
rispetto agli emergenti, avendo loro a disposizione editor,
proof-reader, legioni di beta reader e via dicendo.
In
soccorso della nostra autostima arriva il prode Sanderson, con il
primo romanzo di un nuovissimo ciclo, chiamato The
Stormlight Archive.
Sanderson
è uno dei migliori volti nuovi del fantasy, conosciuto soprattutto
per gli ultimi libri della Ruota
del Tempo,
commissionati a lui dopo la scomparsa di Robert Jordan. Non avendoli
letti, non posso dirvi cosa ne penso.
Di Sanderson ho letto la trilogia di Mistborn che si può
riassumere così: primo libro eccezionale, gli altri due di basso
livello, pur avendo alcune scene epiche.
Mi sono quindi avvicinato a WoK con un certo
scetticismo, nonostante i numerosi commenti positivi da chi l'aveva
letto. Vediamo com'è.
Un piccolo escursus: odio le recensioni ambigue. Una
recensione ti deve dire se un libro vada letto o meno, se un
videogioco vada giocato, se un film vada visto. Sulla maggior parte
dei siti italiani e stranieri con molti utenti, ciò non succede.
Cambia il voto, ma il testo delle recensioni è tutto politically
correct. Quindi un romanzo buono e un capolavoro vengono messi sullo
stesso livello per non offendere le Case Editrici o gli autori
stessi.
WoK è un libro che VA letto.
Attenzione: non vi consiglio di leggerlo, vi dico di
spegnere immediatamente il computer e precipitarvi fuori dal vostro
libraio di fiducia per comprarlo. O ancora meglio passare su Amazon
per ottenerne una copia in inglese. Forse avrete visto il rating:
tripla A meritata dalla prima all'ultima pagina. E' un capolavoro.
Per
i pochi che non lo conoscono, Sanderson scrive fantasy classici uniti
a grandiosi world
building.
La sua specialità è la creazione di sistemi magici innovativi ed in
questo senso è il migliore nel genere.
Passiamo ora ad esaminare il romanzo.
Trama
Rimpiango i giorni
precedenti all'Ultima Desolazione. L'epoca prima che gli Araldi ci
abbandonassero e i Cavalieri Radiosi si rivoltassero contro di noi.
Un tempo in cui c'era ancora la magia nel mondo e l'onore nel cuore
degli uomini. Il mondo divenne nostro e noi lo perdemmo. Pare che
nulla costituisca una sfida per le anime degli uomini quanto la
vittoria stessa. Forse quella vittoria è stata un'illusione fin
dall'inizio? I nostri nemici si resero conto che quanto più
duramente si battevano, tanto più resistevamo? Ci sono quattro
persone che noi osserviamo. Il primo è un chirurgo, costretto a
mettere da parte la guarigione per diventare un soldato nella guerra
più brutale del nostro tempo. Il secondo è un assassino, un omicida
che piange mentre uccide. La terza è una bugiarda, una giovane donna
che indossa il mantello di una studiosa sopra il cuore di una ladra.
L'ultimo è un alto principe, un condottiero i cui occhi si sono
aperti sul passato mentre la sua sete di battaglia va scemando. Il
mondo può cambiare. L'uso dei Flussi e degli Strati può tornare; la
magia dei giorni antichi può essere di nuovo nostra. Queste quattro
persone ne sono la chiave. Una di loro può redimerci. Un'altra ci
distruggerà.
Trama
copia-incollata dalla descrizione del libro di Amazon Italia, devo
proprio dirvi che fa schifo e che in inglese, pur avendo lo stesso
contenuto, è altamente più epica?
Sarò breve,
perché questo è un libro che dovrete scoprire da soli.
Mondo
Roshar è un mondo
vivo e vasto, culla di una varietà di razze e culture, di cui solo
una (presumibilmente) non-umana. La sua peculiarità è quella di
essere sferzato da tempeste epocali da cui viene tratta la principale
fonte di energia di questo mondo, chiamata Stormlight.
Sempre da queste
tempeste, chiamate Highstorm, traggono spunto i due sistemi di
magia. Uno è molto simile a quello che abbiamo già visto in
Mistborn, quindi fa dell'azione caotica il suo punto di forza. Può
essere potenzialmente molto potente ed è meno imprevedibile rispetto
ai classici sistemi magici.
L'altro sistema di
magia è dato da armi e armature in stile Saint Seya
(l'anime/manga). Le armature (Shardplate) offrono protezione
difensiva e si possono rigenerare grazie alla Stormlight. Le
armi (Shardblade) sono per adesso spade immense che possono essere
richiamate dal nulla in 10 battiti di cuore. Possono tagliare
qualsiasi materiale senza toccarlo, a meno che lo stesso non sia
morto. In questo caso agiscono come normali spade.
Nel complesso il
background è ottimo, ma ci devono essere rivelate ancora molte cose.
Personaggi
La storia è
narrata dal punto di vista di 3 personaggi principali, quelli
nominati nella trama: Kaladin, Shallan e Dalinar.
Tutti e tre hanno
punti negativi e positivi. Nella prima metà del libro il migliore è
Kaladin, nella seconda metà si impone prepotentemente l'incerto
Dalinar (e come si impone!). Shallan invece è abbastanza antipatica,
ma come tutti i personaggi femminili di Sanderson è ottimamente
caratterizzata.
A fine romanzo due
di questi personaggi si incontrano e assisteremo all'evento più
epico dalla battaglia finale del Signore degli Anelli.
Brividi.
In più ci sono
alcuni interludi di poche pagine in cui assistiamo alle vicende di
altri personaggi, tra cui l'assassino Szeth-son-son-Vallano.
Ogni volume della
serie si focalizzerà su di un personaggio, nel prossimo romanzo si
tratterà di Shallan.
Trama
Inizio lento,
com'è inevitabile che sia. Pian piano gli eventi inizieranno ad
ingranare e vi ritroverete a metà volume letteralmente rapiti da
questo libro. Il finale è al contempo prevedibile e incredibile.
Sanderson è uno dei migliori nei finali, ma questa volta si è
superato.
Le vicende
avvengono in due location molto distanti fra di loro. La principale
nelle Shattered Plains, un luogo desolato pieno di burroni,
crepacci e plateau. Proprio qui si svolgerà la battaglia finale del
romanzo.
Un cenno sul
finale: è uno dei migliori mai realizzati in un libro fantasy.
Pazzesco. Nel secondo libro ci aspetterà qualcosa di maestoso!
Disegni
Una delle
caratteristiche di questa serie è la presenza di disegni, o schizzi.
Ricreano parti di Roshar e ne aiutano così la comprensione. Ce n'è
una decina in tutto. Occupano la pagina sinistra prima dell'inizio di
un nuovo capitolo.
Non aspettatevi
dei capolavori, ma sono interessanti per presentare la flora e la
fauna del mondo, ad esempio. Vicino alle vignette ci sono delle
didascalie che li spiegano, ma le scritte sono troppo piccole in
molti casi (ho la versione Mass Market “tascabile”).
Il fatto curioso è
che sono attribuiti ad uno dei personaggi, Shallan, che ha la
passione e un dono per i disegni.
Meno
Uno dei pochissimi
punti negativi della serie. The Stormlight Archive sarà una
saga composta da 10 volumi. Nel migliore dei casi ne uscirà uno
all'anno, ma vista la creatività di Sanderson ne dubito fortemente.
Parliamo quindi di un tempo lunghissimo per finirla, il 2022 se va
tutto bene.
The
Way of Kings si
può
teoricamente leggere da solo e abbandonare la saga se non piace, ma
il finale crea spunti epici per i risvolti futuri, non credo che
esista qualcuno capace di resistere al richiamo del sequel.
Versione
italiana
Esiste
la traduzione in italiano, La Via dei Re,
ma solo dalle premesse
rabbrividisco per quello che ci troverete dentro. Non l'ho letto in
ITA, quindi non so come sia, ma vi consiglio caldamente di leggerlo
in lingua originale.
La
versione ITA è
della
Fanucci
e utilizza la splendida copertina originale americana. Il volume
conta 1146 pagine per 1 Kg di peso!
Il
prezzo di copertina è scandalosamente alto: 30€. Su Amazon.it
lo trovate scontato
all'italiana, spendendo così 25,50€.
Il
titolo della serie è “Le
Cronache della Folgoluce”.
Seguite
i precetti dei Knight Radiants, non ve ne pentirete!
Speak
again the hallowed ooaths:
Life before death.
Strenght before
weakness.
Journey before
destination.
The
Knight Radiants must stand again.
2 commenti:
mi hai fatto venire una voglia pazzesca di leggere questo libro..non conosco bene l'autore se non per il suo contributo alla saga della ruota del tempo..purtroppo come per le cronache del ghiaccio e del fuoco temo d'imbarcarmi in qualcosa di cui non si vede la fine all'orizzonte, ameno che ogni libro non sia a modo suo auto conclusivo. Bella recensione. proverò a leggere di più di Sanderson.:)
La trilogia di Mistborn è un'ottima saga: eccezionale il primo, gli altri specie il secondo, calano un poco, soprattutto a causa dell'assenza di uno dei personaggi che Sanderson ha meglio caratterizzato.
Più che buono il Conciliatore, molto buono il lavoro fatto per concludere la Ruota del Tempo.
La Via dei Re è il suo lavoro migliore fatto finora: veramente ottimo.
Sulla similitudine Stratopiastre/Armature dei Cavalieri dello Zodiaco non sono d'accordo. Le Armature dei CdZ (almeno quelle dei primi Cavalieri, non quelli dell'ultima insulsa e insultante saga) avevano una forza propria, che aumentava in base al cosmo di chi la indossava. Le Stratopiastre sono alimentate da gemme posizionate al loro interno (che possono essere sostituite quando si scaricano o rompono), capaci di conferire grande forza: una forza tale da compiere grandi salti, frantumare le rocce, resistere a qualsiasi attacco normale o di fermare animali giganteschi.
Le Stratolame tagliano qualsiasi materia inanimata, mentre sul corpo umano hanno un effetto differente: possono rendere inutilizzabile un braccio senza incidere la carne o i muscoli.
Shallan non l'ho trovata antipatica, anzi è il personaggio che permette di scoprire il lato nascosto del mondo di Roshar: ciò che aiuta a scoprire è veramente affascinante.
Ho letto la versione italiana e non quella inglese, quindi dare un giudizio sulla traduzione è dura, ma sfaceli Fanucci non ne ha fatti, a parte un paio di refusi (errori di battitura) che doveva evitare, visto il prezzo del volume. 30 E pur mantenendo la copertina originale, le mappe a colori e i disegni, sono molti, eccessivi, dato che all'estero, lo stesso formato, costa sui 20 E.
A parte questo una lettura consigliata: se uno non vuole acquistarlo, ci sono sempre le biblioteche ;)
Un appunto su Brooks. Con la serie di Shannara, Terry è divenuto ripetitivo, specie dopo la parte riguardante gli Eredi e ha stancato. Ma se si leggono Le Pietre Magiche, La Canzone, Il Primo Re, i primi tre libri di Landover e i primi tre della Saga del Verbo e del Vuoto, si hanno delle buone opere da leggere.
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