Titolo: I giorni di Insomnia
Autore: Arianna Giancola
Genere: Fantasy
Pag: 258
Rating: A
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AGGIORNAMENTO DEL 29/09/2012: il costo dell'ebook è ora di 8,91€.
Federico è un adolescente come tanti altri, con qualche problema sentimentale. Per puro caso si trova ad attraversare i confini tra la Terra e Insomnia, un mondo creato dai sogni e dagli incubi degli uomini. Qui, assieme a un gruppo di compagni, si troverà a dover partire alla ricerca della regina Illiria, colei che garantiva l’equilibrio di Insomnia e la cui assenza sta portando alla sua distruzione. Il romanzo è solo la prima metà della storia, per cui si dovrà leggere anche la seconda parte per sapere come andrà a finire.
Arianna Giancola è un autrice giovane, al suo esordio, e il suo scrivere è fluido e piacevole. L’idea alla base del romanzo è buona, con una discreta dose di originalità. Ci sono, ed era inevitabile, delle pecche dovute alla gioventù e all’inesperienza. Vediamo quali. Innanzitutto la transizione tra la Terra, il mondo conosciuto dal lettore, e Insomnia: troppo brusca, troppo poco spiegata e “introdotta”, non dà la sensazione di una transizione inevitabile, ma di una piccola forzatura per arrivare al “dunque”. A mio parere un mondo parallelo non può essere dato per scontato, ma ci si deve far arrivare il lettore con un atterraggio “morbido”. Poi la storia: in vari momenti sembra di trovarsi di fronte a una “quest” di un gioco di ruolo, con obiettivi intermedi non chiaramente connessi a quello finale. In alcuni casi sembra di vedere con estrema chiarezza gli alberi (singole scene o episodi), ma di perdere di vista la foresta (la storia nella sua interezza). In questo non aiuta il fatto che le situazioni e i nemici affrontati facciano parte di tradizioni fantasy diverse: vampiri, nani oscuri, nomadi del deserto e così via. Il saper mescolare ingredienti diversi è un gran pregio, ma non si deve mai dimenticare che il lettore fantasy ha una serie di cliché ben inculcati nella mente e che per smuoverli si deve faticare più che per seguirli banalmente. Ultimo appunto che si può fare al romanzo, ma molti autori anche non esordienti peccano da questo punto di vista, è la gestione del ritmo. Il romanzo scorre più o meno tutto con la stessa tensione, tranne che nei momenti topici (battaglie e punti chiave). È meglio per l’autore fare in modo che essa abbia un andamento sinusoidale, invece che rettilineo. Il lettore deve avere sempre la tentazione di girare la pagina per sapere cosa succederà.
Detto questo “I giorni di Insomnia” è un romanzo gradevole e scorrevole, che fa intravedere una buona autrice. Una volta impadronitasi di qualche “trucco del mestiere”, Arianna Giancola sarà senz’altro in grado di proporci ottimi romanzi. Una parola per l'editore, 0111 edizioni, che sembra (pur nella limitatezza dei mezzi di una piccola casa editrice) rivelarsi una buona risorsa per gli esordienti, prova ne sia la bella copertina. Unico appunto: per un ebook più di 10€ sono davvero troppi!